I bisogni infantili
Secondo la Schema Therapy, ogni persona sviluppa degli schemi durante l’infanzia.
Uno schema è una struttura conoscitiva organizzata, che si sviluppa durante l’infanzia e si manifesta in alcuni comportamenti, sentimenti e pensieri.
Si sviluppano schemi funzionali (sani), quando i bisogni basilari di un bambino sono soddisfatti.
Questo permette nel bambino lo sviluppo di immagini positive nei confronti delle altre persone, di se stesso e del mondo intero.
I bisogni infantili di cui la ST parla sono:
- La Sicurezza: il bambino deve poter dipendere da un adulto affidabile che possa proteggerlo e garantirgli un posto sicuro in cui vivere, crescere. Il bambino deve potersi sentire al sicuro, protetto e amato.
- La Comunicazione con gli altri: il bambino deve sentirsi in contatto con gli altri e in grado di condividere con essi esperienze, pensieri e sentimenti.
- L’Autonomia: il bambino deve vivere in un ambiente sicuro e rassicurante, che gli permetta di esplorare il mondo e imparare a conoscerlo. Lo scopo finale è acquisire la capacità di poter reggersi sulle proprie gambe. Ciò è garantito dal comportamento dei caregivers (chi si prende cura del bambino), che devono saper permettere al bambino di separarsi da loro in modo graduale, per poter diventare un adulto autonomo.
- La Valutazione di se stessi: il bambino deve possedere un’adeguata capacità di valutazione, per poter sviluppare un solido senso di autostima, apprezzando se stesso e ciò che è in grado di fare. La valutazione di sè deve essere realistica, senza alte o basse aspettative.
- L’Espressione di sé: il bambino deve poter esprimere le proprie opinioni e sentimenti, senza essere vincolato da regole rigide e oppressive. Spesso l’adulto fatica ad accogliere adeguatamente l’emotività infantile, chiedendo al bambino di “non piangere, che tanto non serve a niente”, oppure reagendo in modo oppositivo alla sua espressione di rabbia. E’ sano che il piccolo sappia esprimere le proprie emozioni, perché sono fondamentali e utilissime per la vita che dovranno affrontare.
- I Limiti realistici: per poter vivere in una società insieme ad altre persone, il bambino dovrà necessariamente imparare alcune regole e capire quando rispettarle. Dovrà comprendere quando limitare la propria autonomia/ espressione di se stesso nel rapporto con gli altri, così come dovrà imparare a tollerare le frustrazioni e ad affrontarle adeguatamente.
Quando questi bisogni infantili non sono stati soddisfatti, per via di limiti ambientali o eventi traumatici, il bambino può sviluppare schemi e strategie di fronteggiamento delle situazioni non sani (strategie di coping disfunzionali).
Questi schemi e strategie condizioneranno in modo negativo la visione che il bambino avrà di sè, il suo modo di interpretare gli eventi che si verificheranno e di reagire ad essi, e le sue modalità di relazionarsi con gli altri.
Pertanto, facciamo attenzione a soddisfare i bisogni dei nostri bambini. Affinchè possano sentirsi protetti, amati, visti, compresi, ascoltati, importanti, capaci, liberi di manifestare emozioni e pensieri anche negativi, pur ponendo loro delle regole sane adatte al contesto sociale e culturale in cui vivono.
[articolo tratto da “La Schema Therapy per il disturbo borderline di personalità” di Arntz e Van Genderen, 2011]