I bisogni infantili
Categories: Psicoeducazione

I bisogni infantili

Secondo la Schema Therapy, ogni persona sviluppa degli schemi durante l’infanzia.

Uno schema è una struttura conoscitiva organizzata, che si sviluppa durante l’infanzia e si manifesta in alcuni comportamenti, sentimenti e pensieri.

Si sviluppano schemi funzionali (sani), quando i bisogni basilari di un bambino sono soddisfatti.

Questo permette nel bambino lo sviluppo di immagini positive nei confronti delle altre persone, di se stesso e del mondo intero.

I bisogni infantili di cui la ST parla sono:

  1. La Sicurezza: il bambino deve poter dipendere da un adulto affidabile che possa proteggerlo e garantirgli un posto sicuro in cui vivere, crescere. Il bambino deve potersi sentire al sicuro, protetto e amato.
  2. La Comunicazione con gli altri: il bambino deve sentirsi in contatto con gli altri e in grado di condividere con essi esperienze, pensieri e sentimenti.
  3. L’Autonomia: il bambino deve vivere in un ambiente sicuro e rassicurante, che gli permetta di esplorare il mondo e imparare a conoscerlo. Lo scopo finale è acquisire la capacità di poter reggersi sulle proprie gambe. Ciò è garantito dal comportamento dei caregivers (chi si prende cura del bambino), che devono saper permettere al bambino di separarsi da loro in modo graduale, per poter diventare un adulto autonomo.
  4. La Valutazione di se stessi: il bambino deve possedere un’adeguata capacità di valutazione, per poter sviluppare un solido senso di autostima, apprezzando se stesso e ciò che è in grado di fare. La valutazione di sè deve essere realistica, senza alte o basse aspettative.
  5. L’Espressione di sé: il bambino deve poter esprimere le proprie opinioni e sentimenti, senza essere vincolato da regole rigide e oppressive. Spesso l’adulto fatica ad accogliere adeguatamente l’emotività infantile, chiedendo al bambino di “non piangere, che tanto non serve a niente”, oppure reagendo in modo oppositivo alla sua espressione di rabbia. E’ sano che il piccolo sappia esprimere le proprie emozioni, perché sono fondamentali e utilissime per la vita che dovranno affrontare.
  6. I Limiti realistici: per poter vivere in una società insieme ad altre persone, il bambino dovrà necessariamente imparare alcune regole e capire quando rispettarle. Dovrà comprendere quando limitare la propria autonomia/ espressione di se stesso nel rapporto con gli altri, così come dovrà imparare a tollerare le frustrazioni e ad affrontarle adeguatamente.

Quando questi bisogni infantili  non sono stati soddisfatti, per via di limiti ambientali o eventi traumatici, il bambino può sviluppare schemi e strategie di fronteggiamento delle situazioni non sani (strategie di coping disfunzionali).

Questi schemi e strategie condizioneranno in modo negativo la visione che il bambino avrà di sè, il suo modo di interpretare gli eventi che si verificheranno e di reagire ad essi, e le sue modalità di relazionarsi con gli altri.

Pertanto, facciamo attenzione a soddisfare i bisogni dei nostri bambini. Affinchè possano sentirsi protetti, amati, visti, compresi, ascoltati, importanti, capaci, liberi di manifestare emozioni e pensieri anche negativi, pur ponendo loro delle regole sane adatte al contesto sociale e culturale in cui vivono.

[articolo tratto da “La Schema Therapy per il disturbo borderline di personalità” di Arntz e Van Genderen, 2011]